È nello spazio potenziale tra noi e i nostri pazienti che possono aver luogo processi creativi e trasformativi.
Spazio Potenziale nasce dall’incontro di psicologi-psicoterapeuti che si sono formati all’Istituto Winnicott di Roma, luogo di studio della psicoanalisi infantile e di formazione alla psicoterapia psicoanalitica del bambino, dell’adolescente e della coppia.
I nostri interventi si rivolgono tanto ai bambini quanto agli adolescenti e agli adulti.
Come psicoterapeuti psicoanalitici ci proponiamo di offrire uno spazio qualificato di ascolto, comprensione ed elaborazione, anche in un’ottica preventiva.
Condividiamo lo stesso modo di guardare alla persona e di prendercene cura, ponendo attenzione alla totalità dell’individuo, considerando i suoi sintomi come segnali di un malessere che ha radici profonde, legate alla storia di ognuno.
Bambini e adulti esprimono il proprio malessere attraverso comportamenti o sintomi:
- Disturbi del linguaggio
- Disturbi dell’attenzione
- Disturbi dell’apprendimento
- Disturbi del comportamento
- Disturbi del sonno
- Iperattività
- Disturbi dell’alimentazione
- Ritiro sociale
- Dipendenza da dispositivi tecnologici
- Ansia
- Attacchi di panico
- Stati depressivi.
Di frequente sono proprio questi sintomi a spingere le persone a rivolgersi ad un professionista, tuttavia si osserva spesso il solo desiderio di liberarsene il prima possibile, mettendoli a tacere, senza cercare di individuarne le cause.
Ma i sintomi sono un linguaggio, a cui prestare ascolto e dare significato; hanno il compito di rendere visibile ciò che giace più profondamente in noi e rappresentano una via per arrivare al messaggio di cui sono portatori.
Ecco che allora possiamo pensare la psicoterapia psicoanalitica come un viaggio in barca a vela che il paziente e il suo psicoterapeuta intraprendono insieme.
La mèta ultima è “diventare se stessi” alleviando le tensioni interne, questo è possibile solo attraverso un percorso che non procede in linea retta, ma zigzagando nelle aree della propria vita, adattandosi alle correnti e alle condizioni che si incontrano.
È il paziente, attraverso i suoi pensieri e le sue associazioni, a scegliere la rotta da seguire e i tempi di navigazione. Lo psicoterapeuta lo aiuta ad orientarsi per non perdere la direzione quando si esplorano aree apparentemente lontane dalla domanda iniziale, tiene salda la barra del timone quando si affronta il mare dei vissuti in tempesta, attende paziente con il suo compagno di viaggio quando si attraversano zone di bonaccia, dove nulla sembra muoversi, ma fiducioso sa che il vento del cambiamento sta per soffiare.